Il sapore del vino: tutta questione di musica

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Adrian North è un ricercatore del dipartimento di psicologia dell’Università di Edimburgo. Nel 1993 ha intrapreso uno studio mostrando le differenze di acquisto dei consumatori di vino quando veniva diffusa musica classica o musica pop. Nel 2011 ha pubblicato un articolo dal titolo “Wine & Song: The effect of background on the taste of wine”, frutto di una ricerca che ha coinvolto un campione composto da 250 soggetti adulti.
I partecipanti sono stati suddivisi in 5 stanze, 4 con la musica e una senza. 
A ogni partecipante è stato chiesto di bere un bicchiere di vino che poteva essere un bianco Chardonnay o vino rosso Cabarnet-Sauvignon senza conversare con gli altri soggetti presenti nella stanza. Alla fine della degustazione è stato somministrato un questionario in cui si chiedeva di assegnare un punteggio compreso tra 0 e 10 sulle caratteristiche del vino, sull’apprezzamento dello stesso e sul gradimento della musica. 
Lo studio ha dimostrato che la percezione del gusto del vino segue il mood espresso dalla musica, soprattutto nel caso del vino rosso. Tuttavia, è bene specificare come la musica non abbia avuto degli effetti sul gradimento del vino. 

Non è la prima volta che viene condotto uno studio per dimostrare le relazioni che intercorrono tra cibo e musica, alcuni lettori  ricorderanno l’intervista rivolta a Vessicchio "la musica cambia il gusto" condivisa qualche settimana fa, ma come dichiarato dallo stesso professore North “questa è la prima volta che è stato scientificamente provato che la musica può influenzare il gusto del vino alterando la nostra percezione”.

E a voi con che musica piace gustare il vino? Noi vi suggeriamo questa canzone dei The National chiamata "All the wine" che ben si sposa con il tema trattato! Ascoltatela

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